Lascia senza respiro
dipinge di nero
i colori della tua vita
ti strappa la pelle
inquina il tuo sguardo
spegnendoti il sorriso
è fumo nei polmoni
è una gabbia asfissiante
che ti lascia
in claustrofobica punizione
è un tetto che copre il tuo cielo
e si abbassa fino a voler schiacciarti
è un fantasma invisibile
che proprio per questo
agisce impunito
sento forte il respiro mancare
sento le mie forze lasciarmi
mentre mille lacrime
come lava disperata
rigano il mio viso
i minuti passano
col ritmo di un tempo infinito
è una diabolica clessidra
che scandisce la ritmica
del dolore che affligge il tuo corpo
mi affaccio alla finestra
e vedo automobili
fabbriche
palazzi in costruzione
una lenta e irreversibile
distruzione ambientale
un regresso umano
mascherato da progresso
vieni mare
a salvare i miei giorni
vieni natura
a dar luce al mio corpo
liberami da questo stupido tormento
aiutaci
quando i potenti della terra
hanno deciso che le nostre vite
vengono dopo i loro interessi
siamo così pochi
che non facciamo notizia
siamo così pochi
che non meritiamo aiuti
siamo così pochi
che le nostre urla di dolore
sono voci nel frastuono del traffico
siamo così pochi
che la massa ignorante ci deride
e dottori scandalosamente male informati
ci dicono che è lo stress
salvaci tu Natura
perché solo tu rimani
come nostra speranza
perché il mondo è nato con te
e noi lo stiamo mutando
e con lui ti stiamo distruggendo
dai un segnale agli uomini
rinsavisci questa terra
d’altronde noi non siamo che questo
precursori
d’un male che
continuando così
inevitabilmente
verrà per tutti
Simone Gilardi