Di recente, il 29 Settembre e il 2 Ottobre, è stata sia la festa degli Arcangeli che dei nostri Angeli custodi, pieni di luce, invisibili, ma con un infinito cuore. Soprattutto il 2 Ottobre, dedicata da sempre a quei meravigliosi esseri che ci accompagnano per tutta la vita, ora quella data è stata soppiantata da altri Angeli… più terreni, ma che non toglie nulla all’instancabile e amorevole lavoro che fanno: “i Nonni”.
Con dedizione, paragonabili appunto ad Angeli, si prendono cura dei loro amorevoli nipoti, viziandoli a volte, ma solo per soddisfare le loro “gioie” che li fanno sentire ancora utili e attivi, e per ricordare anche che non sono all’ora del tramonto, ma la vita, nelle sue molteplici sfaccettature, ha ancora in serbo per loro tante soddisfazioni.
E se questo è servito per sviare la nostra attenzione sui veri Angeli? Siamo in un mondo che dà sempre più importanza a valori come ricchezza (ma solo economica) e superiorità ovunque, pronta a scavalcare il nostro vicino fratello. Il sentire interiore… il cuore con il suo ricco contenuto è delegato ad un unica funzione… battere per tenerci in vita, il resto e secondario, se non addirittura abbandonato. La materialità ha preso e prevale sulla spiritualità, perché si pensa che sia l’unica che esiste su questo piano terreno, e fin da bambini l’istruzione è dimenticare chi siamo, e vedere solo la faccia di noi che è solo parte del nostro chiamato “piccolo Io” o più comunemente “Ego”…
