MCS ed EHS: sfida quotidiana con la vita

Testimonianza di un giovane elettrosensibile con Sensibilità Chimica Multipla

Fabio ci racconta in circa un minuto cosa significa per un giovane essere affetto da Ipersensibilità ai Campi Elettromagnetici (EHS), detta anche Elettrosensibilità, e Sensibilità Chimica Multipla (MCS), due malattie ambientali ancora sottovalutate dai medici e dalla società, che in alcuni casi possono presentarsi in forma talmente grave da costringere a vivere in una gabbia schermante. È fondamentale la conoscenza di queste realtà, per arrivare a dare ai malati una vita dignitosa, riconoscendo i loro diritti e creando leggi a loro tutela.

3 pensieri su “Testimonianza di un giovane elettrosensibile con Sensibilità Chimica Multipla

  1. Complimenti a questo ragazzo che ha saputo trovare le soluzioni a questo problema oggi molto diffuso. Potrei sapere cortesemente dove trovare quel gilet e quel cappellino ? Grazie

  2. Aggiungo un commento a completamento del mio video.

    Le cose che davvero funzionano sono poche e scoprirle in mezzo al mare di bugie è stato un viaggio davvero lungo e tortuoso. Ho necessitato della lettura di svariate centinaia di studi scientifici per capire i punti bui da risolvere. Consiglio a tutti di frequentare PubMed dà molte risposte che un qualunque medico. Nemmeno i medici alternativi danno sufficienti risposte. Spesso sono dei “palancai”, vogliono venderti vuote consulenze sviandosi dalla responsabilità di farti qualcosa di impattante positivamente perché impauriti e impreparati.
    Per trovare il mio dispositivo basta cercare “dispositivi antielettrosmog dal 1989”. Ma ci si ricordi che qualunque forma di protezione si utilizzi va usata in modo continuativo e il primo massimo beneficio inizia solo alla 22esima ora, sto cercando la parte scientifica in merito ma è un dato ormai già riscontrato su molti soggetti.
    Chi sta male per i campi elettromagnetici spesso ha improvvisi cambi repentini inspiegabili che trovano risposta solo a ciò che gli è accaduto da un punto di vista fisico (esposizione a radiazioni) o chimico (integratori, alimenti), avvenuto 21h prima. Io semplifico a questi due elementi ma ci sono anche altre variabili in gioco.
    Ho fatto una ricerca a carattere nazionale per comprendere i motivi e a cosa si leghi questo ciclo di 3h che scatta dopo 21h nel corpo umano a seguito di uno stimolo dannoso o benefico che sia, ma al momento è solo verificabile da un punto di vista pratico dai soggetti che si auto-osservano con attenzione.

    La D.ssa Magda Havas, PhD osserva come chi soffre di EHS, MCS e io aggiungerei FMG, CFS/ME ecc. fino alle forme più gravi di elettrosensibilità come in realtà sono la Sclerosi Multipla e il Parkinson come sostenuto da un paio di medici riconosciuti come esperti sulla EHS, MCS… insomma essa sostiene che 5 sono le cause:
    1) Trauma Cerebrale (anche solo una forte botta mai indagata);
    2) Tossine chimiche (inquinamento ambientale, vaccini, antibiotici, ma spesso fitofarmaci ecc.)
    3) Muffa
    4) Trauma biologico: Virus e/o il Morbo di Lyme
    5) Un problema immunitario

    Col senno di poi una vaccinazione alle medie mi ha tolto l’energia alle gambe classica dei bambini-ragazzini e accorciato il fiato.
    I numerosi traumi cranici da bambino e al lavoro non hanno aiutato, e anzi si sono dimostrati spesso un forte potenziatore dei sintomi della malattia e annullatori dei progressi delle cure.
    Ma anche ammetto che conosco pure gente che pur avendoli subiti non ha mai sviluppato la malattia. Dunque è la sinergia dei 5 fattori indicati forse ad avere il peso nel manifestare le patologie.
    Ho fatto 2 anni come benzinaio e autolavaggista e non ha certo aiutato.
    Nel 2009 col sennò di poi so che già ero elettrosensibile nel contesto di un viaggio in crociera (dove si subisce un irradiamento devastante).
    Ma già all’asilo avevo delle peculiarità di sensibilità particolari.
    Potrebbe quindi anche solo essere una carenza trasmessa.
    I libri di spasmofilia e l’argomento della neurastenia post-encefalitica del mio grande conterraneo Giuseppe Calligaris sembrano ricalcare molto i tratti di queste patologie. Per quanto ho capito comunque i medici ufficiali “esperti” su queste malattie non solo non offrono soluzioni tangibilmente efficaci in maniera stabile, duratura e progressiva, forse perché più improntati a capire marker ecc. ma proprio sul problema vero han capito davvero poco.
    Chi mai in maniera completa ha spiegato come riequilibrare in maniera completa gli omega 3,6,7,9 e gli altri acidi grassi?
    Chi mai ad essi ha aggiunto una corretta gestione e riequilibrio degli aminoacidi (20% del nostro peso in massa secca)?
    Chi mai ha spiegato quanto è importante rimpiazzare i minerali e metalli carenti per espellere quelli tossici?
    Chi mai si è dedicato a misurare le vitamine e fornire nelle dosi adeguate?
    Chi mai ha mai saputo lavorare in sinergia su tutti questi fronti?
    Chi mai ha puntato sulla protezione per aiutare ad espellere i metalli come quel ragazzo australiano che proteggendosi dormendo a terra in giardino credo in un capanno?
    Chi mai ha mai fatto tutto questo tutto assieme?
    E’ secondo uno studio l’accumulo di glutammato cerebrale il diretto responsabile dei sintomi di elettrosensibilità e sindrome chimica multipla. Esso secondo un altro studio si libera nel cervello a causa di un parassita intruso.
    Secondo un altro studio è facilmente smaltibile con una vitamina ad alto dosaggio o per le vie economiche e semplici da me scoperte, minimo se in una forma particolare (solo poche gocce) per via nasale purché prese ogni 3 ore.

    Per migliorare ulterirmente la mia situazione attualmente sto per realizzare un dispositivo interamente in vetro per respirare aria o gas tecnici (di quelli curativi) ultra puri. Se a qualcuno interessa non esiti a fare un commento.

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