Il testo che segue è tratto da: www.mcs3.it
Ti svegli una mattina e capisci che il mondo che ti circonda è per te un nemico che un po’ alla volta ti ucciderà.
È l`ultima goccia che ha fatto traboccare un vaso ormai pieno da tempo, ma questo non lo sapevi. Capisci che non hai più il controllo della tua vita, delle tue decisioni, delle emozioni… sei prigioniero di questo male che ancora per te non ha un nome.
Come puoi capire il dolore acuto alla testa quando usi un semplice cellulare o un computer, più il tempo passa più il dolore diventa insopportabile, come se la testa bruciasse nel fuoco. Un senso di oppressione al petto, di nausea e vertigini, ti pervade quando percepisci in maniera aggressiva un profumo che non è altro che il detergente per il bucato usato da sempre.
Col tempo capisci che i tuoi malesseri aumentano con l’esposizione a campi magnetici di bassa e alta frequenza e alla maggior parte delle sostanze chimiche, anche con valori bassi sopportati dalla maggioranza delle persone normali e presenti nell’ambiente quotidiano. Cominci a lavare tutto il tuo armadio, ma più lavi e più ti accorgi che c’è sempre qualcosa che ti fa stare male. Hai avuto già parecchie crisi respiratorie e il tuo fisico si sta indebolendo poco a poco.
Questo inverno lo hai passato al freddo: il riscaldamento ti faceva stare male più del freddo, e se anche avessi una stufa non avresti potuto usarla. Hai intolleranze alla maggior parte degli alimenti e a alla quasi totalità dei farmaci comuni, anche quelli naturali.
Cominci ad avere dolori muscolari, passi giorni a vomitare con problemi gastrici e diventi sempre più stanco. Le gambe e il volto si sono riempiti di eritemi, hai problemi si circolazione, emicranie continue, non riesci a muoverti bene per i dolori ovunque e capisci che hai poca concentrazione e che la tua memoria è limitata.
Hai un impoverimento delle relazioni sociali, niente hobby, cinema, ristoranti, amicizie che si diradano sempre più. Hai perso il lavoro. La tua famiglia, se sei fortunato, ti comprende, altrimenti ti bolla come malato psichiatrico non comprendendo bene di cosa si tratta e la vita si complica ulteriormente.
Adesso il dolore non è solo fisico ma scende fino alla più remota parte della tua anima. Ecco, ora vivi isolato: il tuo spazio di vita è ridotto, non puoi più guardare la tv, ascoltare la radio, usare il telefono… anche la linea fissa ti crea problemi. Vivi al buio, con le finestre ricoperte di alluminio per proteggerti dalle onde elettromagnetiche.
Il corpo è fragile e la tua anima soffre in silenzio e pensi: «Ma se mi capita un’emergenza come posso andare in ospedale, dove ci sono disinfettanti, detergenti, onde elettromagnetiche, persone con profumi, ecc. senza rischiare di avere delle crisi gravi e aggravare la patologia o addirittura rischiare la vita?»
Non ti possono curare con nessun farmaco, molte volte neanche con quelli naturali.
L’esempio appena riportato è uno scorcio di vita di una persona colpita da MCS (Sensibilità Chimica Multipla) e da EHS (Elettrosensibilità). La MCS e la EHS sono le malattie del XXI secolo, tra le le più gravi del mondo, incurabili con le medicine tradizionali. Creano col tempo, se non adeguatamente curate, un’invalidità totale che porta all’isolamento fisico e impedisce ogni forma di vita sociale.
MCS e EHS sono purtroppo ancora malattie negate e senza diritti.
