La pandemia di Coronavirus (Sars COVID-19) sta facendo vivere in tutto il mondo a milioni di persone uno stato di emergenza che minaccia la salute fisica e genera reazioni psicologiche, sia individuali che collettive, creando un malessere emotivo e mentale. Siamo di fronte ad un nemico invisibile e sconosciuto che sta sconvolgendo la vita sociale, economica, politica e culturale delle popolazioni e che ha occupato il nostro tempo e il nostro spazio e ha indotto una reazione emotiva di ansia per lo stato di emergenza e allerta, che ci ha fatto sperimentare la paura, che in alcune situazioni si è trasformata in panico.
LOCKDOWN
Stiamo vivendo uno stato di semi-isolamento forzato, talvolta in situazioni problematiche e talvolta nella solitudine. Sono state cambiate improvvisamente e drasticamente le nostre abitudini quotidiane e bloccata qualsiasi vita di relazione, anche affettiva, con una totale sospensione della normalità, con nuovi ritmi di vita e norme di comportamento imposte e sono sconvolte le nostre certezze e abbiamo perso ogni capacità decisionale. Viviamo un viaggio nell’ignoto, in una condizione di fragilità per le preoccupazioni, le frustrazioni, l’impotenza e una forte incertezza sui tempi dell’isolamento e per il rischio dovuto alla persistenza, in un mondo esterno fuori controllo che mette in dubbio e sconvolge ogni nostra certezza sul futuro.
(in figura, una donna che lavora da casa e si occupa della famiglia e della casa, e le scuole sono chiuse)
STRESS
La situazione di emergenza e di incertezza e di paura, in uno stato di lockdown prolungandosi nel tempo si è convertita in uno stato di stress psicofisico (cioè di alta tensione e di allerta) duraturo e prolungato che può mettere a dura prova la nostra salute psicologica.
Quando si affronta un qualsiasi stato di emergenza di una durata limitata (Stress acuto), sotto impulso del cervello, l’organismo produce due ormoni, cortisone e adrenalina che ci consentono di affrontare la situazione immediata.
Se tuttavia lo stato di stress si protrae nel tempo (stress duraturo), come sta succedendo in questo periodo, viene alterata la regolare funzionalità dell’ipotalamo, che è una struttura che è situata nel cervello, che funge da “centralina” che regola tutti i bioritmi dell’organismo agendo sia sul sistema neurovegetativo, che sull’apparato ormonale, che sui meccanismi immunitari, riuscendo a mantenere il corpo umano in condizione di equilibrio.
Lo stress duraturo, alterando i ritmi biologici, può quindi avere un impatto sia sulla salute fisica che mentale, comportando difficoltà importanti che coinvolgono diverse sfere della vita, con sintomi fisici, comportamentali, emozionali e cognitivi.
Questa situazione di alta tensione da pandemia, che dura ormai da settimane, potrebbe tradursi inizialmente, diversamente a seconda delle persone, in disturbi emotivi, depressione, affaticamento, disturbi dell’umore, difficoltà a concentrarsi, cambiamenti nel sonno, e in cambiamenti dei modelli alimentari e in sintomi e disturbi derivanti dalla alterata funzionalità dei vari organi, oltre che ad una riduzione dei meccanismi immunitari.
STRESS E CICLO MESTRUALE
Il ciclo mestruale scandisce il ritmo della biologia femminile dalla prima mestruazione fino alla menopausa. La tensione psichica può avere un impatto sul Ciclo Mestruale. Lo stress interferisce alterando in modo evidente il bioritmo del ciclo mestruale modificando la regolare attività ovarica. La mestruazione è lo specchio della salute e dell’equilibrio emotivo ed ormonale della donna. In questo periodo di pandemia lo stress esprime con chiarezza i disagi e le difficoltà del vivere della donna sotto “alta tensione” prolungata e può sconvolgere la normale funzionalità ovarica e la sua produzione di ormoni, apportando cambiamenti di tipo diverso nel ciclo mestruale:
- Mestruazioni brevi o scarse
- Mestruazioni prolungate o abbondanti
- Mestruazioni frequenti o che ritardano fino a saltare completamente
- Comparsa di piccole perdite premestruali scure (per la scarsa quantità e per la lenta fuoriuscita per cui il sangue cambia colore)
- Comparsa o intensificarsi del dolore mestruale
- Un quadro premestruale con sintomatologia accentuata
- Assenza della ovulazione o ovulazione irregolare
Se il quadro mestruale creasse disagio o preoccupazione, si consiglia di contattare il proprio medico per avere chiarimenti e ricevere eventuali indicazioni o suggerimenti per affrontare il problema.
Dott. Angelo Scuderi
Studio per la Salute e il Benessere della Donna
Viale Alessandro Volta, 72 – Firenze
Tel. 348 3033496
https://www.angeloscuderiginecologo.it/
https://www.facebook.com/dott.scuderi